Motori elettrici Minn Kota Riptide Ulterra e Terrova
Tocca anche a me, ora, dal basso del mio iniziale scetticismo -lo ammetto- lasciare una considerazione sull’ultimo ritrovato della tecnologia applicata alla pesca sportiva dalla barca. Sia che pratichiamo traina con il vivo o bolentino, le potenzialità offerte dai nuovi modelli di motori elettrici lanciati da Minn Kota sono insospettabili e per certi versi incredibili solo fino ad un paio di anni fa, o poco più. I motori elettrici sono, per la verità, “pane quotidiano” per i pescasportivi americani, che da lustri ormai li usano nelle flats e nelle acque dolci per muoversi e per avvicinarsi agli hot spot, silenziosamente. Ma da poco tempo stanno prendendo piede anche in Europa, per un utilizzo prettamente marino. Analizziamo brevemente due casi in cui questi motori possono essere una vera svolta. BOLENTINO DI PROFONDITA’: l’operazione più noiosa e spesso difficile è quella di ancoraggio. Calumi di cima che vanno da un minimo di una volta e mezza la profondità, fino al doppio e più; difficoltà di azzeccare il punto gps che ci eravamo prefissi, vuoi per le correnti che di punto in bianco fanno mulinare la barca, vuoi per il vento teso; tempi considerevoli di disancoraggio, che a volte costituiscono un vero e proprio pericolo quando le condizioni meteomarine cambiano repentinamente ed in modo inaspettato, ed è necessario guadagnare la via del porto al più presto. TRAINA CON IL VIVO: chi pesca lungo le cigliate sa bene quanto “manico” ed esperienza siano necessarie per seguire le linee di batimetrica con precisione, pena l’incaglio e la rottura dei terminali, oppure, nella migliore delle ipotesi, il far passare le nostre esche innescate su fondali non interessanti, e dunque, di fatto, il NON ESSERE IN PESCA. In entrambi i casi sopracitati, i Minn Kota Riptide Ulterra e Terrova ci vengono in soccorso e semplificano la vita,…