Phoenix 29 SFX: il fisherman americano tuttofare
Oggi parlo di un’altra icona tra gli sportfisherman americani: il Phoenix 29 SFX. Mutuando la soluzione del flybridge basso dall’arcinoto Bertram 31, questa barca si presenta come il SUV del mare, flessibile sia per chi voglia godersi le vacanze a bordo con famiglia al seguito, sia per chi intende dare sfogo ai propri impeti venatori con canne e mulinelli. Attrezzata di tutto punto, come la tradizione dei Fisherman Americani impone, questa barca ha anche delle particolarità che le hanno permesso di scrivere una paginetta indelebile nel libro degli scafi da non dimenticare: il bottazzo di Phoenix Yachts è un vero e proprio paraurti, di spessore più che doppio rispetto ai bottazzi rinvenibili sulle migliori barche concorrenti. I motivi di una scelta del genere? 1️⃣la linea di giunzione scafo/coperta su questa barca è piuttosto bassa ed intercetta con facilità le fiancate di barche adiacenti. 2️⃣ Enfatizzare il cavallino neutro, diventato nel tempo un vero e proprio trade-mark del cantiere. Il bottazzo è un pezzo unico in PVC ad alta densità le cui viti di fissaggio sono coperte internamente con una banda in PVC, il tutto fazzolettato allo scafo. Insomma, il bottazzo fa di un Phoenix un MONOLITE. Senza contare che le tecniche costruttive prevedono ridondanza di materiali che rendono lo scafo solido come pochi, anche a distanza di molti anni di servizio. Il flybridge è una postazione di guida completa (anche perché è l’unica) e protetta da un Bimini-Top o da un Hard-Top, in base a come l’esemplare specifico sia configurato. Il tutto è richiudibile con tendalini perimetrali per isolarla dalle intemperie. L’accesso allo stesso è agevole grazie ad una scala a pioli poco inclinata e dai gradini ampi. Come detto all’inizio dell’articolo, il flybridge ribassato è una prerogativa di questo piccolo convertible, per cui, anche in condizioni di mare mosso, la praticabilità…









