Carburante sporco e lunghe soste: come evitare danni ai motori?

Pur mettendoci tutta la buona volontà e la costanza nell’utilizzo della nostra barca, l’inverno spesso ci costringe a soste forzate all’ormeggio, protratte per settimane.

Gli sbalzi termici sono i nemici dei sistemi di alimentazione, in primis dei serbatoi.

L’escursione termica dalla notte al giorno può, infatti, generare condensa all’interno dei serbatoi, soprattutto se non pieni.

 

E’ buona norma, infatti, lasciarli sempre con almeno 3/4 di pieno o più, se si prevede di non usare la barca per lungo tempo.

Le barche a gasolio sono particolarmente vulnerabili da questo punto di vista poiché gli ugelli super-fini degli iniettori dei moderni motori diesel common rail sono molto sensibili a depositi calcarei, morchia ed acqua.

Ci sono soluzioni che risolvono il problema a monte, però.

Esempio di prefiltro Racor a cartuccia.

1) A partire dai più tradizionali prefiltri separatori di tipo Racor a cartuccia.

Sfruttando il differente peso specifico dell’acqua rispetto a quello del gasolio, l’acqua verrà raccolta sul fondo di appositi “bicchieri” in vetro trasparente. Al di sotto del bicchiere vi è un ugello di drenaggio dell’acqua separata dai prefiltri, che quindi periodicamente andrà aperto per verificarne la presenza.
La trasparenza serve proprio ad evidenziare la presenza di acqua o di sporco, indice del fatto che i serbatoi potrebbero essere contaminati da morchia od alghe.

Ebbene sì, nel gasolio proliferano addirittura piante!

2) Per evitarlo, sarà opportuno e necessario immettere nei serbatoi additivi specifici battericidi che impediscano, quindi, la proliferazione di alghe o altre forme vegetative che possano intasare filtri ed impianti di alimentazione dei motori.
Eccone un esempio di comprovata efficacia, che riduce la fumosità dei motori grazie all’effetto epurante sul gasolio: CLICCA QUI.

Un esempio di battericida per serbatoi di gasolio. Si usa in ragione di 1 litro ogni 1000 litri di gasolio trattato.

3) Per di più, a monte dei pre-filtri di tipo Racor già citati possono essere installati dei gruppi centrifughi magnetici di comprovata efficacia (li ho montati e testati con successo sulle mie barche diesel) il cui ideatore e detentore del brevetto è Algae-X: CLICCA QUI.

Il gruppo magnetico di ricondizionamento del gasolio Algae-X

Sarà di vitale importanza installare questi dispositivi in posizione perfettamente verticale in quanto la disposizione delle masse centrifughe all’interno del gruppo filtrante prevede la massima efficacia con tale orientamento dell’apparecchio.

Questi elementi sono dimensionabili in base alla potenza ed al consumo specifico dei vostri motori. Se volete un aiuto per capire quale modello sia adatto alla vostra barca, scrivetemi tramite il FORM CONTATTI: sarò felice di aiutarvi.

Se avevate acquistato la barca diesel per via dell’ormai antico retaggio della maggior affidabilità di questi motori rispetto a quelli con altra alimentazione, non avete probabilmente fatto i conti con la tecnologia. Minori consumi significano iniezione più raffinata, elevato monitoraggio delle funzioni del motore e quindi più sensori ed allarmi.
Per tale motivo sarà di vitale importanza fornirgli un carburante quanto più pulito possibile.

4) Ovviamente, periodicamente sarà plausibile una pulizia dei serbatoi carburante, in quanto per sua natura il gasolio è instabile e può dar luogo a sedimenti che, alla lunga, intasano i filtri carburante anzitempo e possono contaminare organi meccanici ed elettromeccanici del motore, arrecando gravi danni agli stessi.

Buon inverno e Buon Mare!

Benedetto Rutigliano
SPORTFISHING BOAT SPECIALIST (per consulenze CLICCA QUI)
Perito Nautico, iscrizione n.1502 al Ruolo dei Periti ed Esperti Nautici della CCIAA di Bari
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Autore di Fisherman Americani 
Autore di Barche da pesca di ieri e di oggi
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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