Qual è il tipo di propulsione più sicuro a bordo di una barca?

N.B.: IN QUESTO ARTICOLO NON PARLERÒ DI ATTITUDINI PER LA PESCA SPORTIVA DI QUESTA O QUELLA BARCA, MA SOLO DI SICUREZZA.

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Il mondo nautico è colmo di pregiudizi, esperienze, delle quali molte dirette ma ancor di più raccontate, tramandate di circolo in circolo, di porto in porto.

Il sentito dire spesso genera paure ed ingiustificate convinzioni. In conseguenza di ciò spesso si acquistano barche non perfettamente adatte alle proprie esigenze, solo perché il campo di scelta è fortemente limitato da tali congetture e pregiudizi.

E’ il caso della diatriba EFB-FB-EB e sulla pericolosità di una piuttosto che di altre, relativamente al fattore “affondamento”.

Nella mia esperienza di diportista e di appassionato, se dovessi stilare una statistica di barche affondate o gravemente compromesse per rottura della trasmissione, beh.. non saprei che pesci prendere!

L’affondamento di una barca non è sempre imputabile a problematiche relative ai motori… anzi!

La vita reale, almeno per quanto a me noto, è davvero frammentata tra le tre trasmissioni, senza che una prevalga sull’altra!

Mi è capitato di sentire di barche affondate per rottura di campane dei piedi poppieri, tanto quanto di barche arrivate al pontile con l’acqua al trincarino per rottura od eccessiva usura delle baderne della linea d’asse, od ancora per cedimento strutturale dello specchio di poppa e perdita del motore fuoribordo.

Quando le cuffie e del piede poppiero sono vecchie o la campana è corrosa, questo epilogo è inevitabile…

Sappiamo tutti che l’opinione comune boccia l’EFB perché presumibilmente colpevole di affondamenti di barche più di ogni altro tipo di propulsione/trasmissione, ma la verità è che

il vero colpevole resta sempre e comunque il diportista negligente.

  1. Le moderne cuffie per piede poppiero hanno una durata nominale di cinque anni, e considerando che tali diciture sono sempre sottostimate rispetto alla reale resistenza al salino ed agli agenti marini delle componenti sopraccitate, significa che il rimando della sostituzione di una o due stagioni ulteriori, sebbene MAI CONSIGLIABILE, è ben tollerato dalle guarnizioni e cuffie di moderna concezione. Ciò non toglie che il rischio di usura precoce, a causa di infiorescenze calcaree aggressive, possono compromettere l’integrità della gomma, di cui le cuffie sono costituite, e dare il LA ad infiltrazioni che possono diventare vere e proprie falle.
  2. Stessa cosa dicasi per le baderne e le boccole passa-asse e dei cavalletti delle trasmissioni entrobordo: i materiali compositi moderni conferiscono una durata e proprietà antifrizione e meccaniche sconosciute alle boccole e baderne tradizionali, tuttavia una mancata manutenzione e/o verifica dello stato di usura di tali componenti può mettere in grave pericolo l’integrità della vostra barca.
  3. Per quanto concerne la motorizzazione fuoribordo, sebbene più raro incorrere in situazioni del genere, bisogna tuttavia considerare la mole di vecchie imbarcazioni che subiscono la sostituzione dei vecchi e leggeri 2T con i nuovi e pesanti 4T. A volte la superficialità con cui taluni concessionari e cantieri installano nuovi motori su scafi datati è alla base di conseguenze catastrofiche sulle strutture poppiere degli stessi. Non solo: la consuetudine di carrellare barche con molti anni di mare alle spalle e quindi stress nelle proprie strutture, per di più appesantite con i nuovi motori fuoribordo di alta potenza, può influire sulla salute degli specchi di poppa.

Le nuove tenute per assi autolubrificate sono la risposta ai vecchi premistoppa e baderne. Ma anche in questi casi, un controllo periodico costante è raccomandato al fine di scongiurare intrusioni di acqua impreviste.

Alla base di tutto, quindi, resta la sempre poco raccomandata COSTANZA DI MANUTENZIONE: una barca manutenuta con attenzione e meticolosità, rispettando gli intervalli di intervento e non lesinando su ricambi fondamentali per la sua GALLEGGIABILITA’, è una barca destinata a vivere molto, molto a lungo, a prescindere dal tipo di trasmissione di cui è dotata.

Vi dirò di più: le cause di affondamento di una barca da diporto sono statisticamente più imputabili a problemi che esulano dalle trasmissioni/propulsioni.

Esempi? Impianti di drenaggio delle acque di coperta intasati; tappi di sentina non ben avvitati o addirittura dimenticati in cantiere prima del varo, tubazioni sganciate di carico/scarico di liquidi, falle, ecc…

Per cui, prima di acquistare una nuova barca, piuttosto che farvi guidare dai pregiudizi o dall’opinione comune, fate un’analisi meticolosa e prudente della storia di QUELLA BARCA e di come il o i proprietari precedenti l’abbiano curata o trascurata. Le cause di piccoli e grandi problemi su una barca usata sono solo CONSEGUENZE DELLA SUA STORIA PREGRESSA.

In merito allo studio di quanto sopra, potete contare su di me. Mi occupo di consulenza nautica ed il mio ruolo è quello di farvi acquistare una barca sana ed idonea alle vostre esigenze ed aspettative, per far sì che la barca sia un piacere e non fonte di problemi.

In fondo il tempo libero è contato: se facciamo in modo che questo scorra privo di noie, ne va della qualità della nostra vita!

 PS: Non dimenticare di leggere i libri Fisherman Americani , La Barca da Pesca Perfetta e Le 11 Buone Ragionii testi che ti guideranno nella scelta consapevole ed autonoma della tua prossima barca.

Buon Mare!

Benedetto Rutigliano
SPORTFISHING BOAT SPECIALIST (per consulenze CLICCA QUI)
Perito Nautico, iscrizione n.1502 al Ruolo dei Periti ed Esperti Nautici della CCIAA di Bari
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Autore di Fisherman Americani 
Autore di Barche da pesca di ieri e di oggi
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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