Siamo da un po’ di tempo abituati ad un mercato che “pompa” sempre più in alto, mostrandoci ad ogni esposizione fieristica nuovi e sempre più grandi center console con motorizzazioni fuoribordo multiple.
Wellcraft va controcorrente con il 182 Fisherman, un center console di 5,5 metri, ma con numeri da far invidia a barche di un metro più lunghe.
A cominciare dal baglio massimo di 2,44m, che porta il rapporto lunghezza/larghezza al ragguardevole valore di 2.25: praticamente una piattaforma stabilissima se consideriamo che stiamo parlando pur sempre di un diciotto piedi! Come se non bastasse, in console c’è anche spazio per un (angusto) vano con WC marino, per ogni evenienza…
Inoltre, l’angolo di deadrise poppiera è di 19°, un valore di tutto rispetto e che risulta pressoché introvabile nelle concorrenti di attuale costruzione. Ciò garantisce una ottima penetrazione nell’onda di questa carena a V variabile, stabilità e direzionalità… e d’altro canto è motorizzabile con potenze che a prima vista possono sembrare un tantino esagerate per una “barchetta” del genere. Si parte, comunque, da una potenza standard di 90cv.
Dettaglio delle gavonature di prua e della vasca del vivo provvista di finestra di ispezione.
Tuttavia, basta analizzare i dati di prova per comprendere come i consumi siano perfettamente allineati a barche di pari dimensioni ma meno esigenti di “cavalleria”. Questo perché il motore ha sempre una riserva di potenza e si concede regimi e carichi di lavoro contenuti anche a velocità di crociera veloce (la velocità di crociera economica si attesta a poco più di 23 nodi con il motore che ruota ad appena 4000 rpm)
Altro dato di assoluto rilievo è la portata (fino ad otto persone), rara in barche di medesima fascia e dovuto anche alle sovrabbondanti riserve di galleggiamento ricavate sotto il piano di calpestio da prua a poppa, con schiumatura in poliuretano espanso a cellula chiusa. Il metodo di costruzione garantisce doti di galleggiabilità di gran lunga superiori ai requisiti imposti dalle già restrittive norme U.S.C.G.
La distanza dalla falchetta poppiera all’acqua è molto contenuta, per cui pescare e/o combattere con la canna puntata dritto verso poppa è possibile ed agevole, con le dovute accortezze.
La capacità del serbatoio benzina si attesta sui 212 litri, anch’esso valore ai vertici della categoria che conferisce un’autonomia di quasi 300 miglia a velocità di crociera (!!) ed indicativo della vocazione che il cantiere costruttore abbia voluto imprimere a questa sua piccola creatura, in modo tale da non relegarla alla pesca nell’immediato sottocosta ma da farla ambire anche ad occasionali battute in mare aperto, magari quando si è in compagnia di un’altra barca di “conforto e supporto” (cosa che personalmente faccio sempre, anche quando utilizzo la barca più grande!).
Il bordo libero risulta a prima vista alto, ma l’effetto è dovuto al design in stile “rocket”, tipico degli Scarab di casa Wellcraft e mutuato anche dai suoi center console più piccoli. In realtà l’altezza dal pelo dell’acqua è di 73cm, ideale per raggiungere con facilità il mare con la punta delle dita dal pozzetto e per salpare o taggare le prede. (dettagli su questo requisito fondamentale di un fisherman “perfetto” sono reperibili sul nuovo eBook)
La prua conserva un accenno di “flare”, tanto quanto basta per deflettere la maggior parte degli spruzzi in navigazione.
Per ulteriori dettagli, consigli su come configurare questa barca o informazioni su barche simili od alternative a questa, resta l’invito a contattarmi per una consulenza telefonica o, in alternativa, a leggere il Libro FISHERMAN AMERICANI, nel cui costo è inclusa una consulenza telefonica da poter impiegare senza alcun termine di scadenza.
Buon mare!
Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di“Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di“La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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