Come salpi le tue prede?
Nel panorama delle barche da pesca troviamo costruttori che progettano varchi (od impedimenti) che agevolano (o complicano) l’azione di imbarco delle prede. Spesso le dimensioni della barca non consentono di ricavare alcuna apertura. Ancora più spesso, di spazio ce ne sarebbe pure in abbondanza, ma le complicazioni stilistiche a volte generano inutili quanto delicate “porticine”. Di tuna door si era già accennato in uno dei miei primi articoli, ma ora approfondisco altre sfumature di questa tematica. Senza però cadere troppo nel filosofico, valutiamo ciò che il mercato ci offre: 1️⃣Tuna door: il varco classico per l’imbarco ed il trasbordo, consistente in un’apertura incernierata sullo specchio di poppa, che pertanto consente l’introduzione del pesce da poppa a pagliolo nel pozzetto. Sarebbe ottimale se la soglia inferiore del battente sia a filo del pagliolo stesso, in modo da non creare ostacoli al trascinamento della preda a bordo o pericolo ai membri dell’equipaggio che si muovono da e per il pontile. 2️⃣ Side door: soluzione contemporanea, spesso fornita insieme alla tuna door, consiste in un’apertura ricavata in una delle murate laterali del pozzetto. Nasce in primis per agevolare le operazioni tipiche della subacquea (passaggio di attrezzature pesanti come le bombole) ma è una soluzione adottata anche da molti costruttori di grossi center console fuoribordo. In fondo, operare accanto a 3-4 grossi fuoribordo non sempre offre adeguato spazio e sicurezza per le lenze in tensione! Molte altre barche spacciate per fisherman, tuttavia, non offrono che murate alte o sagome dello specchio di poppa alquanto complesse , che di fatto impediscono la piena fruizione della barca nella pesca sportiva, a favore di esercizi di design spesso opinabili. La tuna door di cui alla foto sopra è di una barca blasonata, marchio di cui non faccio nome perché lo scopo dei miei articoli non è il…









