Alcuni elementi delle imbarcazioni sono uguali a se stessi da decenni, senza che il bisogno di cambiare sia mai stato pressante.
Non che, per mare, le soluzioni semplici e super-collaudate facciano male, anzi…
Ma poi arriva il momento di cambiare, vuoi per risparmiare nei tempi di installazione in sede di costruzione della barca, vuoi perché alcuni particolari escono dalla produzione (leggasi guarnizioni, profili estrusi, metodi di accoppiamento delle componenti, ecc..)
Nel caso dei parabrezza, si sta assistendo ad una sana ed incipiente tendenza:
i frame senza guarnizione.
Le ragioni partono dall’economizzazione nei processi di assemblaggio e giungono ad una serie di reali vantaggi per l’utente finale.
La verità è che, a bordo, l’assenza di canaline, profili metallici assemblati e guarnizioni gommate sono
una manna dal Cielo.
Profili lisci e solidi, con vetri temperati congiunti direttamente alla cornice parabrezza a depressione, sono una gioia per gli occhi che, tra l’altro, rende il tutto più semplice da pulire, oltreché meno vulnerabile agli agenti atmosferici ed alla corrosione.
In più, gli attuali trattamenti in powder coating (verniciatura a polvere) rendono i metalli pressoché immuni per molti anni agli agenti atmosferici, e ciò si sostanzia in minor manutenzione a vantaggio dell’economia di gestione della barca e della sua piena godibilità.
L’evoluzione a bordo sta modificando lentamente ma con costanza molte componenti delle barche di nuova concezione, alcune delle quali, come abbiamo avuto modo di appurare nel caso del parabrezza, a vantaggio del diportista e non solo delle casse dei produttori.
Se vuoi approfondire le tematica dei fisherman consiglio vivamente di leggere il libro Fisherman Americani ed il nuovo ebook LA BARCA DA PESCA PERFETTA
Buon Mare e buona lettura!
Dr. Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di“Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di“La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare