Divergenti: come sceglierli in base alla propria barca

Oggi parliamo di OUTRIGGERS, altrimenti conosciuti come “divergenti”.

Strumenti indispensabili in traina d’altura, essi consentono di filare un numero elevato di lenze in modo ordinato e senza pericolo di imparruccamenti ed interferenze tra loro. Essi saranno armati con dei rigging kit dimensionati in base alla lunghezza dei pali.

Naturalmente, un kit di divergenti non è di per sé sufficiente ad evitare matasse di nylon indesiderate… poiché potrebbe bastare comunque una virata azzardata dello skipper per mandare in fumo il lavoro di “ricamo” fatto da mate e anglers in pozzetto poco prima…

E’ opportuno, per questa ragione, adottare uno schema di lenze adeguato alle prede che si presuppone popolino la fascia di mare aperto nel quale tenteremo la fortuna.

Uno schema base di lenze con ausilio di divergenti a due pinze ciascuno.

Di divergenti, sul mercato, ve ne sono di svariate tipologie. 

COME SCEGLIERE I DIVERGENTI PIÙ ADATTI ALLA NOSTRA BARCA?

La scelta andrà fatta in base a:

a. Layout di coperta della barca;
b. Frequenza prevista di utilizzo dei divergenti;
c. Dimensioni della barca

A grandi linee, possiamo dividere i divergenti attualmente disponibili sul mercato in quattro tipologie:

1️⃣ Top-Mount (CLICCA QUI): sono installabili su t-top o hard-top e consentono la regolazione dell’inclinazione dei pali tramite cremagliera o morsetto dentato.

. Indicati per center console e barche cabinate con passavanti non molto ampi, dove sei porta-divergenti da tuga intralcerebbero il passaggio.

Un portadivergente top-mount, ideale per center console e per barche che offrono passavanti poco ampi.

2️⃣ Side-Mount (CLICCA QUI): indicati per walkaround, express e convertible. Necessitano di una tuga ampia almeno quanto la larghezza del t-top o hardtop, in quanto i pali attraversano per tutta l’altezza la coperta della barca.

. Di tipo semplice a tubo ricurvo, per pali non più lunghi di 17-18 piedi;
. Di tipo a pantografo, per pali più lunghi e pesanti

Un portadivergente side-mount con tre punti di ancoraggio, per gestire pali pesanti.

3️⃣ Spreader-Type (CLICCA QUI): per barche di dimensioni medio-grandi o dotate di marlin tower o tuna tower, prevede il doppio fissaggio in tuga e sull’ hard-top, dato il peso dei pali provvisti di crociere di irrigidimento.

. Generalmente questi divergenti sono di costruzione più “heavy-duty” e quindi consentono di trainare esche che oppongono molta resistenza (come lures affondanti o particolarmente pesanti) oltre a due o tre lenze, collegate ad altrettante pinze di sgancio;

I divergenti spreader-type sono quelli più scenici e “svettanti”.. ma richiedono anche più manutenzione e sono più difficoltosi da rimuovere e tener puliti. Tutte cose da valutare quando si acquista una nuova barca.

4️⃣ Gunnel-Mount (CLICCA QUI): indicati per piccole barche dove i divergenti sono usati occasionalmente.

. Comodi per la semplicità di rimozione (i supporti sono dei veri portacanne ad incasso), non sono adeguati, tuttavia, per un utilizzo intenso data la generale leggerezza costruttiva delle loro componenti.

Se vuoi approfondire la tematica leggi il libro Fisherman Americani. Troverai questo argomento ed ogni altro dettaglio inerente le barche da pesca sportiva in un unico testo.

A complemento di questa lettura, ti consiglio vivamente il nuovo libro  BARCHE DA PESCA DI IERI E DI OGGI, che ti consentirà il tuo fisherman ideale, prendendo spunto dall’analisi approfondita di 48 modelli di oggi e del passato.

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Buona lettura e Buon Mare!

Dr. Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di“Barche da Pesca di Ieri e di Oggi”
Autore di“Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di“La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare