Shamrock 290 Offshore: express in purezza

Questa è una di quelle barche da pesca veramente genuine, sane nel progetto e umili nella loro mission: lo Shamrock 290 Offshore si poneva come “pocket battlewagon”, non come barca polivalente, un po’ da pesca, un po’ da crociera. No, il 290 Offshore era un fisherman senza compromessi, a cominciare dall’assenza del parabrezza, come optional raramente munito di un semplice palpebra Venturi.

Un parabrezza in cristallo temperato ed alluminio anodizzato era previsto come opzione, sebbene personalmente ritengo sgraziasse un po’ la purezza di queste linee essenziali ed inconfondibilmente yankee.

Dettaglio del parabrezza opzionale.

L’unica protezione dagli schizzi prodieri era un robusto tendalino in EZ2CY, oltre naturalmente all’hard top in avional, molto spesso sovrastato da una marlin tower con doppi comandi.

La linea è tipicamente fisherman, con un cavallino rovescio con una shear line appena accennata.

Un pozzetto ampio e sgombro, provvisto di tutto, dalla vasca del vivo nel capo di banda poppiero, ad un ampio gavone per il pescato estraibile a pagliolo, ai portacanna in pesca ed a riposo, agli attacchi per lavaggio ponte con acqua salata e dolce.

La sagomatura dello specchio di poppa è leggermente convessa verso l’esterno, in modo da agevolare le risalite sul pesce in canna in retromarcia aiutando il muro d’acqua a deflettersi verso i giardinetti, a profilo raggiato e non a spigolo vivo.

Quasi sempre la plancetta di poppa era su questo modello assente, sebbene come opzione fosse prevista.

La zona comandi è quanto di più razionale possa esser concepito su un fisherman: plancia centrale, poltrona di comando con due divani laterali perfettamente simmetrici su ambo i lati.

Due mobili in stampata separano il ponte di guida, uno con lavabo e rubinetto ad acqua dolce, l’altro con ghiacciaia a pozzetto e coperchio con tagliere per le esche integrato.

I passavanti sono, come su ogni express, un po’ sacrificati, più che altro perché i piantoni di fissaggio dell’hard top sono posizionati al centro del varco verso gli stessi. Con un po’ di pratica e facendo affidamento sui molti appigli, però, la percorribilità perimetrale dello scafo non è da… Mission Impossible!

Ponte prodiero

La prua è piana e totalmente servita dall’antisdrucciolo diamantato in stampata, estremamente efficace, oltreché facile da pulire. La tuga presenta una bombatura molto estetica ed utile per dare maggiore altezza sottocoperta.

A proposito di sottocoperta: la cabina è ampia più di quanto ci si aspetterebbe da un express fisherman: i posti letto totali sono 4, due nel matrimoniale di prua, altri due ricavabili a castello in dinette.

L’angolo cucina, raccolto lungo la paratia poppiera, è contenuta in dimensioni ma completa di fornello in vetroceramica, lavabo, frigorifero e forno a microonde. Un ampio e ordinato pannello elettrico consente qui di gestire ogni utenza e l’alimentazione sia a 220V che a 12V, tramite corrente da banchina o tramite il generatore, opzionale.

Panoramica della brochure

La motorizzazione standard era costituita da due motori V8 benzina da 330cv Crusader, raffreddati ad acqua dolce; come optional, erano previste altre due motorizzazioni a benzina, a marca Mercruiser, da 300cv o 320cv, oppure due soluzioni a gasolio Yanmar da 240cv o da 315cv ciascuno.

Questa barca fu prodotta fino agli ultimi giorni di attività di Shamrock, nell’anno 2009. Trovare oggi un 290 Offshore, consente di avere una barca solida, sicura e di grandi qualità marine, dato il baglio di 3.40 metri a fronte di una lunghezza di scafo di 9.40 metri ed il suo angolo di deadrise poppiero di 19°.

Shamrock utilizzava costruzioni in laminato pieno fino alla linea di galleggiamento ed in sandwich da questa in su, per cui è necessario accertarsi delle condizioni di pelli, laminati e core prima di “imbarcarsi” nell’acquisto di questa barca.

Per essere seguito nella ricerca ed acquisto in sicurezza di uno Shamrock 290 Offshore, contattami scrivendo a info@fishermanamerican.com

Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani 
Autore di Barche da pesca di ieri e di oggi
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
FISHERMANAMERICANI Podcast

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