Pescare nel caos: inammissibile su un vero fisherman! Dove riporre cosa?

Compriamo compulsivamente artificiali, attrezzature, cassette porta-attrezzature, cassette porta-cassette.. ed alla fine, tra un sussulto e l’altro, ci ritroviamo spesso con qualche amo tra i piedi quando peschiamo con la nostra barca.

Questo succede perché la barca è un mezzo dalla stabilità per lo più precaria

ed a bordo, quindi, l’organizzazione è tutto ciò su cui possiamo contare per tutelare la nostra incolumità e quella dei nostri eventuali ospiti.

+ Oltretutto, nell’ordine è molto più facile trovare un coltello al volo che debba servire per salvarci da situazioni di pericolo (pensate a lenze o cime incastrate o aggrovigliate accidentalmente nelle eliche),
+ ma anche trovare il guadino od il raffio al volo per imbarcare la preda all’amo!

Una leaning post che si rispetti ha cassettiere e gavoni di capienze diversificate per potervi alloggiare le attrezzature delle più svariate dimensioni. In questa foto si notino i porta-rocchetto per le lenze ed il portapinza.

Posto che un vero fisherman non dovrebbe aver bisogno di stravolgimenti a bordo poiché già auspicabilmente dotato di vani dedicati allo stivaggio dell’attrezzatura da pesca, resta pur vero che l’ordine richiede impegno anche quando la barca offre possibilità di organizzazione…

Quando, invece, il progetto pecca di completezza da questo punto di vista, dovremo attivarci affinché la vita in barca non diventi un pericolo latente ogni qual volta il mare non sia piatto.

Se in pozzetto, infatti, non troviamo vani all’uopo progettati, dovremo pensare di ricavare noi stessi delle cassettiere a murata, magari sotto le falchette, dove collocare rastrelliere per appendervi gli artificiali da utilizzare durante la battuta di pesca, dei portacoltelli e portapinze facilmente raggiungibili estendendo il braccio, e magari persino raddoppiati (sia in murata destra che su quella sinistra).

Anche dei semplici cassetti devono essere costruiti in maniera robusta, poiché suscettibili di essere caricati con oggetti pesanti, come i piombi per la traina con il vivo. Notare, in questa foto, il dettaglio delle guide di questi cassetti scorrevoli.

Customizzazioni non troppo “pedestri” possono essere realizzate collocando spesse bande di neoprene ad alta densità nei punti strategici della barca, nelle quali “infilzare” gli ancorotti e gli ami che si intenderanno utilizzare durante la battuta di pesca, i quali, altrimenti, sarebbero destinati a vagare in balia del rollio, tra piedi e stinchi scoperti.

Oppure, acquistare sui principali siti di e-commerce ciò che meglio si confà alle proprie esigenze come, ad esempio:
+ porta oggetti con rastrelliera per artificali a ventosa, facilmente rimovibili per la pulizia;
+ rastrelliere con fissaggio tramite fori e viti,con portacanne a riposo in plastica,
+ rastrelliere o in alluminio con portacanne a riposo integrati , oppure in acciaio inox.

per avere una visione più organizzata della miriade di artificiali che, altrimenti, sarebbero destinati ad attaccarsi ai nostri indumenti o alle piante dei nostri piedi!

Una breve serie di rastrelliere porta-artificiali, da collocare nei punti strategici del pozzetto (in questo caso all’interno dell’anta di chiusura di un gavone.

Il compito di predisporre vani di stivaggio dell’attrezzatura e della minuteria da pesca non deve spettare al pescasportivo, per lo meno se questi è a bordo di una barca da pesca che si pregia dell’appellativo “fisherman”.

Tuttavia, l’alternativa alla sostituzione della barca (soluzione di certo onerosa) è quella di migliorarla e, tutto sommato, queste migliorie sono realizzabili con poco impegno e una certa dose di esperienza e di prove a bordo.

Le cassettiere di cui sopra, qualora non previste di serie, sono installabili acquistandole after-market. Ecco alcuni esempi:
Cassettiera da incasso , se si dispone di un vano da modificare e nel quale alloggiarvi una cassettiera fissa;
Portaesche con divisori regolabili , se si intende riporre gli artificiali per tipologia in un vano non compartimentato con cassetti. Tali box possono essere facilmente riposti in borse semirigide portatili , nel caso in cui si voglia portar via l’attrezzatura non necessaria, per non sovraccaricare la barca e scongiurare furti a bordo.

Questo argomento è uno dei tanti che impegnano ogni diportista, che sia anche pescatore sportivo, quando deve scegliere la sua barca ma anche quando deve allestirla e rifinirne l’equipaggiamento prima di impegnarla in avvincenti battute di pesca.

Aiuterà senz’altro la lettura del libro “Fisherman Americani – Il libro delle Barche da Pesca Sportiva”  , scritto e concepito per rendere la vita di quanti, come noi, amano la nautica specialistica, un po’ più semplice nelle delicate fasi di ricerca di mercato ed acquisto della nostra nuova compagna di pesca, sia essa nuova od usata.

A completamento, consiglio caldamente di scaricare e di leggere comodamente sul tablet o smartphone il nuovo eBook “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica”

Se dopo la lettura di questi testi sarai determinato a ricercare la barca giusta per le Tue esigenze, potrai contattarmi compilando il modulo contatti. Sarò lieto di aiutarti nel modo più professionale, con i miei programmi di consulenza pre-acquisto e con i Fisherman’s Report dedicati.

A presto e, come sempre, Buon Mare!

Dr. Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca
Autore di La barca da pesca perfetta- eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare