Il nuovo Mercury Verado V12: cosa aspettarci?

Ogni qualvolta una barriera viene raggiunta dai produttori di componenti per imbarcazioni, ci si chiede quale potrebbe essere quella successiva e gli effetti sui prodotti sui quali verranno installati.

Nel caso del Seakeeper, la barriera era qualitativa: la fine del rollio. Gli effetti li abbiamo visti, e sono stati dilaganti finanche su imbarcazioni di piccole dimensioni.

Stesso caso del Motorguide dove, però, la barriera consisteva nella manovrabilità a lentissimo moto e nelle modalità di ancoraggio su alti fondali, in cui fino al suo esordio si procedeva per via… tradizionale: motore ausiliario a scoppio o trolling valves nel primo caso; vascone con un chilometro e mezzo di cimetta, gavitello ed ancora nel secondo caso.

Nel caso della potenza, la barriera raggiunta da Mercury con il suo Verado V12 in verità non viola alcun record precedente: basti ricordare il da poco scomparso marchio  Seven Marine che produceva un fuoribordo V8 di 627cv.

  • Semmai, il record è certamente di cubatura:

un motore di 7.6 litri con 12 cilindri a V contenuto nella calandra di un fuoribordo, non si era mai visto né sentito prima.

 

  • La vera innovazione concettuale è la presenza di un piede svincolato dal resto del corpo del motore, che resta fisso in posizione assiale allo scafo:

il gambo immerso ruota come fosse un Zeus pod, con tanto di doppie eliche controrotanti.

(il paragone con il piede poppiero, più volte fatto nella stampa immediatamente successiva alla presentazione del motore, è improprio poiché manca la campana).

La soluzione è indicata per barche con baglio ridotto ed alte potenze di omologazione: tenere un motore in posizione fissa consente di ridurre l’interasse tra più unità, consentendo di installarne tre-quattro senza che collidano in fase di virata stretta.

Da quasi-detestatore seriale delle soluzioni fuoribordo che superino le due unità, non posso che plaudire a soluzioni ad alta potenza, se non altro perché, un domani ormai non lontano, tutti questi mega center console con quattro-cinque-sei motori da 300-350cv avranno necessità di essere rimotorizzati, e sicuramente due Verado V12 donerebbero nuova vita ed anche migliore estetica a queste barche affollate di motori a poppa oltreché, plausibilmente, economie di esercizio migliorative.

Il tutto ad un peso di 572kg, in linea con gli altri fuoribordo di più contenuta potenza, riguardo al rapporto cv/kg.

Quanto ai costi, un Verado 600 V12 ha un prezzo di circa Euro 80.000.

In assoluto, due V12 costano ben più che quattro  Verado 300, ma vuoi mettere la semplificazione in termini di:

  • numero di fori sullo specchio di poppa;
  • massa di cavi da far passare attraverso lo scafo per giungere ai comandi in plancia;
  • minore turbolenza rispetto a che avere quattro eliche che evolvono a stretta distanza tra loro?

Non è ancora nota la tabella tagliandi, ma presumibilmente i tipi di interventi da effettuare a determinate cadenze (il tagliando standard olio/filtri è fissato in 200 ore, il doppio rispetto a quanto eravamo abituati sinora sui motori fuoribordo quattro tempi) saranno “particolari”: il Verado V12 è dotato di cambio automatico a due rapporti con trasmissione a cinghie, per consentire una entrata in planata rapida; il piede virante ha sicuramente oring e guarinzioni che necessitano di periodica sostituzione, così come il sistema di timoneria integrato.

Il futuro saprà raccontarci l’effettivo vantaggio economico del Verado V12, sia in termini di consumi sia in quelli di gestione, rispetto ad installazioni multiple di motori di potenza più contenuta.

Che l’avvento del Verado V12 dia nuova spinta alla corsa al center console più lungo? Lo dubito, perché anche il più frivolo dei pescasportivi benestanti ha di che soddisfare i suoi capricci con barche fuoribordo che ad oggi toccano i 65 piedi.

Piuttosto, potremmo vedere la comparsa di convertibles di 50 piedi o più con motori fuoribordo, questo sì.

Anche se mi auspico di no!

Buon Mare,

Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani (anche eBook)
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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