Oggi riporto un passo di un saggio di Frank T. Moss in cui l’autore affronta la diatriba benzina Vs gasolio. Questo è un argomento frequentemente dibattuto, sia su Fisherman Americani- Il Libro delle Barche da Pesca Sportiva, sia nel corso delle mie consulenze.
Contrassegnerò con affermazioni non più vere,
affermazioni ancora vere,
affermazioni da verificare di caso in caso.
<<Un quesito basilare dei nostri giorni è: “L’alimentazione di una barca nuova o da rimotorizzare dovrebbe essere a benzina o a gasolio?”
Il costo del carburante porta molti armatori a pensare seriamente al diesel, ma vi è in gioco ben più di ciò che l’occhio vede (il prezzo alla pompa, ndt), così diamo un’occhiata alla controversia benzina-gasolio.
Esattamente, quali sono i vantaggi della motorizzazione diesel?– Maggiore autonomia con un pieno di pari capienza
– Minor costo del carburante per litro![]()
– Minor costo per ora o miglio navigato
– Eliminazione del rischio di esplosione della benzina
– Eliminazione dei sistemi di iniezione elettrica/elettronica
– Compatibilità con sistemi di controllo preesistenti a bordo
– Costruzione robusta e lunga vita operativa
– Valore aggiunto dell’investimento>>
Analizziamo al volo i punti interrogativi, posto che il discorso è molto, molto più ampio ed articolato:
1. Eliminazione del rischio di esplosione della benzina: i moderni impianti di immagazzinamento ed alimentazione hanno fugato quasi completamente il rischio di esplosione da vapori di benzina; i motori a gasolio, soprattutto quelli moderni con alimentazione ad alta pressione, possono cagionare parimenti incendi a bordo
2. Compatibilità con sistemi di controllo preesistenti a bordo: ormai pressoché ogni motore diesel moderno è dotato di comandi elettronici e parzializzatori, il che richiede lo smantellamento di manette meccaniche preesistenti
3. Valore aggiunto dell’investimento: se in assoluto una barca a gasolio vale di più dell’omologa a benzina, in caso di rimotorizzazione quasi sempre non si recupera per intero l’investimento, poiché il valore dei motori è sproporzionato rispetto a quello residuo dello scafo.
Come si può notare, la vittoria, OGGI, del diesel sul benzina non è affatto schiacciante; ciò non esclude che i “punti interrogativi” possano essere tramutati in “spunte verdi”, ma è necessario, per far ciò, trovare il giusto mix scafo/motori, il che costituisce la vera sfida per armatore e consulente.
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Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di Barche da pesca di ieri e di oggi
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
FISHERMANAMERICANI Podcast
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