Il center console più ispirante al mondo (per me)
D’accordo, sarò parziale, poco professionale nel presentarvela in queste poche righe ed in questi termini, ma l’Hunt 32 ha rapito la mia ritrosia in merito ai center console. Questa barca ha tutto: comfort, armamento da vero fisherman, classe senza tempo, spazi razionali e ben distribuiti, qualità realizzativa senza pari. Quando Ray Hunt fondò l’omonimo cantiere per costruire barche carenate con le sue linee d’acqua, i fuoribordo erano poco potenti, fumosi ed inaffidabili. I suoi scafi “deep-V” erano allora spinti da motori entrobordo o entrofuoribordo, e solcavano i mari per diletto o per competizione (a proposito, se volete, nel libro Fisherman Americani potrete approfondire anche questo) Oggigiorno il mercato detta la rotta verso center console sempre più grandi ed ipermotorizzati. Ma Hunt Yachts si ferma a 32 piedi, studiati nei minimi dettagli per offrire qualità eccelsa, un layout intelligente sia per la famiglia dedita sia alla pesca sportiva che ad un utilizzo prettamente diportistico, sia a chi utilizza la barca come terrazza sul mare per cene con amici. Ma l’Hunt 32 Center Console ha un ascendente particolare come maxi tender di lusso. E’ difficile che un Hunt 32 passi inosservato in banchina, poiché sprizza esclusività da ogni poro. Inoltre, consente di avere in console, udite udite: Un locale WC;Un mobile cucina con tanto di lavello e microonde;Una cuccettaStivaggi veri per attrezzature e canne. Il costo di questo Hunt Yacht è da rapportarsi all’enorme sforzo dei progettisti di unire, in “soli” 32 piedi, tutte le caratteristiche di uno sportfisherman e di un day cruiser, il tutto su una carena dalle proverbiali potenzialità. La barca è motorizzabile con una coppia di fuoribordo, da un minimo di 2x250cv fino ad un massimo di 2x350cv. Qui di seguito la tabella performance con una coppia di Yamaha F300: Giudicate voi se poco più di 60 litri/ora…