Sappiamo tutti come mulinelli elettrici e motori da traina, anch’essi alimentati elettricamente, sopperiscano alle gravi difficoltà che si incontrano nel bolentino di profondità e nella traina a lento moto.

Ma non solo: nel caso del motore da traina (meglio noto con la corrispondente denominazione inglese di trolling motor) il suo ausilio sfocia nell’ancoraggio cd. “virtuale” o geoposizionamento.

L’ancoraggio senza ancora (scusate il gioco di parole) viene incontro anche a specifiche limitazioni di determinate zone di mare che bagnano la nostra penisola: vi sono, infatti, zone sui cui fondali è vietato l’ancoraggio, per via dei potenziali danni che un’ancora incattivita può provocare nel caso si sia costretti a forzarla. Ecco che l’ambito di applicazione dei motori elettrici con assistenza satellitare si estende anche a chi utilizzi la propria imbarcazione per crociera o diporto ricreativo.

Ma questi dispositivi, se da un lato semplificano la vita a bordo, dall’altro hanno “fame” di energia elettrica, perché non si alimentano con le sole buone intenzioni… e non ogni barca ha a disposizione spazi e capacità di carico sufficienti per ospitare moduli di batterie aggiuntive per alimentarli.

Come sopperire a questo accresciuto fabbisogno di energia elettrica di una imbarcazione che, per pesca o per diporto, venga implementata di mulinelli elettrici e/o trolling motors?

Le vie sono due, a quanto pare:

1. ACCUMULARE ENERGIA – Prevedere uno (o molto più spesso) più moduli di accumulatori elettrici sovradimensionati, oppure sostituirli con batterie al litio (meno ingombranti e pese ma molto costose);
2. PRODURRE ENERGIA – Installare un generatore di corrente a benzina o gasolio che possa alimentare pacchi batterie di dimensioni e capienza più contenute.

Non tutte le barche hanno vani dove riporre un generatore di corrente (che ha un peso comunque non indifferente) in un punto abbastanza in basso per non inficiare il baricentro ed allo stesso tempo asciutto quindi, la seconda soluzione sembra praticabile su barche dai 27 piedi in su, se trattasi di un 27 piedi “generoso”.

Alle imbarcazioni di dimensioni medio-piccole non resta che accumulare energia elettrica…

O FORSE NO?

Dall’Italia proviene una soluzione alternativa, che consente di produrre energia elettrica, quanto basta per ridurre il carico sulle batterie.

Una “scatola” compatta (pesa 35kg), silenziosa (emette poco meno di 30 dB di rumore), ecologica (consuma 0.3-0.6 l/h di gasolio) e pressoché priva di manutenzione.

 

Ecco la scatola misteriosa che può cambiare la vita a bordo di imbarcazioni per le quali è impossibile o antieconomico installare un generatore di corrente tradizionale:

Zeus 200 è un sistema di produzione di energia elettrica di bordo rivoluzionario: non utilizza un motore endotermico, infatti, con indubbi vantaggi in termini di costi di manutenzione, nonché di peso e di rumorosità.

Nel caso dello Zeus 200, restiamo sui 36 kg di peso complessivo, con in più la possibilità di collegare allo stesso altri dispositivi di ricarica eventualmente presenti a bordo, di tipo eolico piuttosto che solare, tramite la centralina di ricarica dedicata in MPPT. Il tutto, visualizzabile dal pannello LCD touch screen da 4,3”, con il risultato di fornire sempre l’esatto apporto di energia elettrica alle batterie, riducendo emissioni e sprechi.

Altro vantaggio è una silenziosità da record (meno di 30 dB), e consumi di gasolio irrisori.

Probabilmente molti di noi che utilizzano dispositivi elettrici per la pesca sportiva troverà in Zeus 200 un valido alleato per combattere

1. il sovrappeso della propria barca

2. la limitata autonomia di energia elettrica

Ecco un breve video descrittivo che ho preparato a proposito del generatore ad effetto Seebeck “Zeus 200”:

Per comprenderne l’effettiva utilità per le tue attività di pesca e diporto di Zeus 200 contattami a info@fishermanamericani.com 

OPPURE

Clicca qui per richiedere un preventivo

A presto e Buon Mare,

Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani (anche eBook)
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
FISHERMANAMERICANI Podcast

 

P.S.: è ora disponibile il pack Barche da Pesca (CLICCA QUI);