Costruzione della barca in due pezzi o in tre pezzi: cosa significa?

Sul mercato esistono barche a due pezzi e a tre pezzi. Di questo, forse, non avevo mai parlato prima d’ora, ma è un tema tecnico che non incide in maniera evidente sulla percezione del diportista quando utilizza una barca denotata dall’una tecnologia costruttiva piuttosto che dall’altra, ma può spiegare, invece, la differenza di costo tra un fisherman ed altri suoi concorrenti.

Per la verità esistono anche quelle monopezzo, ma qui non le consideriamo visto che stiamo discorrendo di imbarcazioni da diporto con un certo grado di articolazione impiantistica e di armamento, nonché di sicurezza.

Courtesy pic by ActiveFisherman

Per prassi si considerano quelle appartenenti alla categoria delle THREE-PIECE BOATS come “migliori” delle prime, per diverse ragioni:

1. Possibilità di avere un sotto-falchetta spazioso per poter posizionare i piedi e quindi agevolare il combattimento in stand-up o l’affaccio fuoribordo;
2. Possibilità di chiedere customizzazioni al cantiere;
3. Una generale maggior flessibilità di armamento e di layout, oltreché di alloggiamento di portacanne a riposo lungo le murate
;

Questo è consentito dalla presenza di tre elementi:

. HULL (scafo)

. DECK ( o floor, inteso come piano di coperta)

. CAP (cappello)

In realtà esistono barche in due pezzi fatte altrettanto bene come le “tre pezzi”, ma la “pienezza” delle murate, che non lascia spazio a toe rails sottomurata (vedi foto di copertina), impone un po’ di fantasia nel creare questo spazio.

La seguente foto, ad esempio, inquadra il sotto-falchetta di una barca “due pezzi”, dove si evince che la maggior sporgenza della falchetta è in realtà una palpebra supportata da rinforzi, e non appartenenti ad un “cappello”, il terzo pezzo, appunto.

La foto che segue, invece, inquadra chiaramente la parte di giunzione tra scafo, coperta e cappello, quindi n questo caso siamo in presenza di una barca in tre pezzi:

Una barca in tre pezzi costa sensibilmente più di una in due pezzi, vuoi perché la stratificazione coinvolge tre stampi diversi, vuoi per i perimetri da congiungere di gran lunga più estesi rispetto ad una barca in due pezzi, vuoi per la maggiore articolazione delle operazioni di installazione e implementazione dell’impiantistica, che giocoforza si estenderà su tre “gusci” anziché su due.

Ad esempio, la stragrande maggioranza delle pilotine di costruzione francese sono in due pezzi, e lo si può evincere dalla sagomatura interna delle murate del pozzetto, dall’altezza del bottazzo, che cela la linea di giunzione di scafo e coperta, ma anche da una larghezza esigua del trincarino:

Se ti interessa discutere sulle caratteristiche costruttive della barca che ha catturato la tua attenzione, vuoi conoscerne pregi e difetti, o vuoi essere guidato all’acquisto del tuo prossimo fisherman, scrivimi a info@fishermanamericani.com

A presto e Buon Mare!

Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani 
Autore di Barche da pesca di ieri e di oggi
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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