Rimotorizzare una barca da pesca è una opzione da tenere in sicura considerazione, soprattutto se si acquista un fisherman usato di qualità.
Meglio un prodotto vissuto ma ben costruito, che una barca fiammante ma con caratteristiche costruttive carenti, questo è pacifico. A questo punto, per accrescere massimamente l’affidabilità di una barca che ha già salpato molti pesci e solcato tanto mare, l’aggiornamento della propulsione è plausibile, con i dovuti distinguo.
- Rimotorizzare una barca con valore esiguo o sulla quale, per lo meno, una coppia di nuovi fuoribordo non incrementerebbero il valore di mercato della barca tanto quanto basterebbe per recuperare l’investimento, non è considerabile una buona scelta;
- Una barca con caratteristiche costruttive datate (es: specchio di poppa con rinforzi in legno o in sandwich) mal si presta a supportare uno o più motori quattro tempi di nuova generazione, per le ragioni che seguono.
In questa sede mi soffermerò, come mio solito, solo sui “contro” dell’installare motori a 4T su barche nate con i 2T, perché dei “pro” ne son pieni il web, l’opinione comune ed il mercato. Insomma, il perché si scelga un 4T rispetto ad un 2T lo sappiamo tutti, o quasi.
E’ un dato di fatto che il mercato attuale proponga, per fortuna, motori fuoribordo con caratteristiche molto diverse da quelle di 15 o 20 anni fa.
Il fatto è che troppo spesso si vede galleggiare malamente vecchie barche che non avrebbero mai dovuto avere un quattro tempi appeso alla poppa.
ESEMPIO:
Se un fisherman era nato con un motore da 200cv a due tempi, per rimotorizzarlo adeguatamente senza perdere in tempo di entrata in planata ed in performance bisognerà optare per un 250cv quattro tempi.
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L’esempio sul 4T è voluto, in quanto la tendenza più diffusa è questa: passare dal 2T al 4T.
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Ma una barca nata è progettata per un motore di 200kg scarsi di peso necessiterà senz’altro di una nuova ripartizione dei pesi a bordo per accogliere un moderno (e più pesante) 4T.
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Inoltre, lo stress sulle strutture delle sezioni pompiere dello scafo sono certamente incrementate dal montaggio di un peso a sbalzo superiore a quello per il quale quella barca è stata concepita: ragion per cui, soprattutto nel caso di motorizzazioni multiple, è ALTAMENTE CONSIGLIATO affrontare questo punto, prevedendo, se necessario, opportune misure di rinforzo dello specchio di poppa e dei fori di fissaggio delle piastre motore.
⭐️ A tal riguardo, ecco una alternativa alla rimotorizzazione 4T: è recente la notizia che Quicksilver abbia avviato un reparto destinato unicamente alla rigenerazione dei vecchi Mercury Optimax ed i più tradizionali Saltwater a carburatori.
Quicksilver ritira i vostri vecchi Mercury a due tempi e li refitta completamente con componenti nuove, ottenendo di fatto un motore NUOVO.
✅ Se la vostra barca ha motori fuoribordo a due tempi, alla metà del prezzo di un motore nuovo, potrete ottenere un motore completamente rigenerato, adeguato alle caratteristiche costruttive e statiche della vostra barca e, soprattutto, non arrecherete modifiche o stress aggiuntivi al vostro venerando e vissuto fisherman.
✅ Infine, non avrete necessità di ridisegnare la linea di galleggiamento e di effettuare una serie di altri lavori normalmente trascurati quando si rimotorizza.
Se vuoi approfondire la tematica delle motorizzazioni, ti consiglio di leggere il libro Fisherman Americani e l’ebook LA BARCA DA PESCA PERFETTA.
La soluzione della rimotorizzazione con i quattro tempi è sempre valida, naturalmente, ma a determinate condizioni.
☎️ Ottieni il tuo ticket consulenza telefonica per qualsiasi dubbio o informazione inerente la tua attuale barca od una alla quale sei interessato. Troveremo insieme al soluzione più idonea alle tue esigenze ed al tipo di barca.
Buon Mare,
Dr. Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani
Autore di“Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di“La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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