Le migliori barche da pesca americane… in Italia: brevi cenni.
Quando si parla in termini assoluti si rischia di incorrere facilmente in errore. E si sa, quando parliamo di nautica, vige il detto secondo il quale “la barca è sempre una coperta troppo corta”; se all’enunciato edittale, però, si accosta l’esperienza che ne dimostra la fondatezza, si può con buona approssimazione definire il campo di scelte ed orientarlo a nostro favore, eliminando se non altro le fonti di distrazione dal nostro obiettivo: INDIVIDUARE LA BARCA DA PESCA GIUSTA PER NOI. In questo articolo parlerò più specificamente della qualità di taluni fisherman, che il pongono a buon diritto ai vertici della categoria per cura costruttiva e durata nel tempo. Il mercato dell’usato nazionale vede tra i “best seller” i noti marchi Boston Whaler, Grady White, Mako, Pursuit, Tiara e non più di altre 4 o 5 aziende leader, alcune ancora oggi attive, altre solo fino a qualche anno fa, nella produzione su scala industriale di fisherman di medio-piccole dimensioni. In questo articolo mi soffermerò sui primi due nomi, rimandando alle prossime scritture, le digressioni sugli altri marchi citati. Tutti marchi citati nel libro Fisherman Americani, che puoi acquistare CLICCANDO QUI. Boston Whaler ha preso piede in Italia a partire dalla fine degli anni ’60 sia come tender d’élite per grandi yacht (si pensi ai diffusissimi 13′ e 15′ Super Sport, onnipresenti e in bella mostra con le loro consolle in mogano, sui vecchi Baglietto e yacht d’altri tempi di pari rango) sia come barca per la pesca costiera e non (fine per il quale oltreoceano questi indistruttibili scafi sono nati). Tali barche sono tuttora apprezzate sul mercato e perfettamente efficienti, principalmente per la grande qualità costruttiva, e per la tecnologia che li rendeva gli unici scafi da diporto realmente inaffondabili, anche se tagliati in più tronconi o gettati dal X piano di…

