certificazione CE

Conformità e certificazione CE della nostra barca, in pillole.

Il nuovo codice della nautica da diporto, ormai in vigore da più di due anni, ha cambiato le carte in tavola per molte barche usate.    L’entrata in vigore della nuova disciplina, infatti, ha reso più netto e definitivo il confine tra “conformità” e “certificazione”.   Qual è la differenza tra i due termini, dal punto di vista pratico?   Una barca si intende CONFORME alle normative CE se il cantiere costruttore l’abbia prodotto rispettando i canoni della normativa comunitaria. In tal senso, dunque, una barca conforme alle normative CE (EC compliant) ha un cd.   Certificato CE del tipo   rilasciato da determinati Enti sovranazionali all’uopo preposti.   ATTENZIONE!  Il fatto che la barca sia conforme non significa automaticamente che la stessa sia anche provvista di certificato CE!   Anzi, almeno il cinquanta percento delle barche con più di quindici anni di vita circolanti nei mari europei non hanno il certificato CE.   La lettera del nuovo codice della nautica da diporto impone di essere provvisti del certificato CE della propria imbarcazione, a pena di non poterla utilizzare oltre le sei miglia dalla costa.   La non certificazione di una barca comporta: 1. Una sicura svalutazione sul mercato dell’usato; 2. La fondata possibilità di incorrere in sanzioni amministrative e penali in caso di sinistri in mare; 3. Controversie di carattere assicurativo. Ogni caso presenta particolarità che portano ad intervenire in modalità differenti e più o meno onerose, per tale ragione ti invito a contattarmi per una consulenza telefonica per parlarne e capire insieme come risolvere questa problematica, sia essa legata alla tua attuale barca piuttosto che ad un fisherman al quale sei interessato. CLICCA QUI PER OTTENERE IL TICKET CONSULENZA TELEFONICA   A presto e Buon Mare, Benedetto Rutigliano Autore di Fisherman Americani (anche eBook) Autore di “Le 11 buone ragioni…


Importazione di un fisherman americano e conformità CE

Una volta individuata la tua barca ideale, prima di intraprendere la trattativa e comporre il contratto di acquisto, ACCERTATI CHE LA TUA BARCA PASSI I CONTROLLI DOGANALI In che modo? Le normative comunitarie, sebbene in realtà molto meno restrittive di quelle americane, hanno dettami diversi che possono pregiudicare l’iter d’importazione del tuo fisherman che hai sempre sognato. Ci sono organi adibiti alla certificazione dei mezzi importati, ma spesso la tua barca potrebbe già essere idonea e necessiterebbe di essere corredata di una semplice dichiarazione di conformità CE. Cosa che spesso con pochi euro è risolvibile senza lungaggini burocratiche e con una semplice spedizione per posta raccomandata. Discorso ben diverso è per i motori, infatti a volte le normative per le emissioni inquinanti confliggono talmente tra loro da costringere l’acquirente a lasciare i motori in U.S.A. con una ulteriore grossa spesa da affrontare una volta che lo scafo arriverà a destinazione. In realtà bisognerebbe puntare ad importare il pacchetto barca+motore in quanto il maggior risparmio in termini di spesa in America lo si ottiene proprio sui motori! Lo scotto che si pagherebbe importando motori non conformi, tuttavia, sarebbe di vedere la propria barca bloccata per un tempo indefinito in dogana… Ma per fortuna non per tutti i motori accade questo. Per saperne di più e per conoscere se la barca che stai per acquistare è importabile senza sorprese una volta sbarcata in Italia, contattami per mail o telefono al 3486562148 Questo ed altro è adeguatamente affrontato e sviluppato nel libro “Fisherman Americani“, che puoi ordinare cliccando qui!  Se non hai ancora ben chiaro su quale barca orientarti, puoi richiedere una consulenza pre-acquisto dedicata, e sarò ben felice di aiutarti a scegliere il fisherman che più si addice alle tue esigenze. Se invece hai già “stretto il cerchio” a uno o più…