Importazione di una barca americana: i costi vivi e quelli accessori

Dockwise Yacht Transport semi submersible yacht carrier Super Servant 3 in Golfito Costa Rica.

Il tema dell’ importazione di una barca dall’ America è molto attuale e reputo essenziale dedicarvi un po’ di tempo per scriverne a riguardo, specialmente in vista della bella stagione, che richiama pescatori e diportisti verso l’elemento “mare”.

Fisherman assicurato ad un “flat rack”

Personalmente mi è capitato di importare imbarcazioni dagli Stati Uniti d’ America diverse volte, soprattutto quando il tasso di cambio euro/dollaro favorevole rendeva estremamente conveniente attingere dal mercato U.S.A. piuttosto che da quello locale. In più, chi usava la barca per la pesca sportiva era quasi “obbligato” per lo meno a rivolgere  l’attenzione agli annunci di vendita di fisherman d’oltreoceano.

Oggi la scelta non è più così scontata, ma è opportuno analizzare insieme ogni singolo caso.

A tal proposito, Vi invito a visionare il PROSPETTO COSTI DI IMPORTAZIONE (clicca qui) che ho preparato appositamente per rendere più trasparente e comprensibile possibile la serie di costi annessi e connessi all’importazione di una barca dall’ America.

Il prospetto fa riferimento ad una barca da me importata, ma ho adeguato il tasso di cambio a quello odierno, quindi all’epoca in cui effettuai l’operazione, l’affare fu certamente più appetibile (il cambio euro/dollaro era all’epoca  1.349)

 

La necessità di valutare ogni singolo caso deriva dal fatto che i costi di trasporto (sia su gomma che su nave) e di sdoganamento incidono in quota variabile sia in base al costo, ma soprattutto,

più che proporzionalmente in base alle dimensioni della barca!

Infatti vi sono diverse dimensioni e tipologie di container, chiusi, semichiusi, aperti (cosiddetti “flat rack”) i cui costi variano consistentemente. Per esempio, la barca di cui al prospetto che vi sottopongo entrava in un container da venti piedi chiuso (tra i più economici) per cui l’incidenza del nolo marittimo è risultata solo relativa rispetto al totale dei costi.

Barca inserita in un container di venti piedi chiuso

Viceversa, può accadere che su una barca datata di trentadue piedi, magari pagata si e no ventimila dollari, ci si spenda anche ottomila – diecimila dollari per il solo nolo marittimo, se questa sarà molto larga e alta.

Ma non finisce qui: una volta giunta sulla banchina del porto italiano, la barca potrebbe necessitare di documentazione accessoria che gli Ufficiali delle Dogane vi richiederanno, prima di dare il via libera al trasporto su gomma presso la vostra destinazione.
Nel mio caso la produzione di ulteriore documentazione si è fermata alla Dichiarazione di Potenza, che Volvo Penta rilasciò a pagamento, ma

Le certificazioni allegate alla barca potrebbero non essere sufficienti! E’ bene, quindi, accertarsi SEMPRE PRIMA dell’imbarco sulla nave che si disponga di tutto quanto necessario a consentire lo sdoganamento!!

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Per ricevere il  PROSPETTO DEI COSTI DI IMPORTAZIONE relativo alla barca di Vostro interesse compilate il seguente  modulo di contatto.
Al prezzo di Euro 99,00 riceverete:
1) una consulenza all’importazione della barca specifica propedeutica alla redazione del prospetto;
2) un prospetto completo, CHE CONTEMPLERÀ ANCHE GLI EVENTUALI COSTI PER DOCUMENTAZIONE ACCESSORIA
il tutto
entro cinque giorni lavorativi.

 

A presto e Buon Mare,

Benedetto