Le sensazioni sono spesso nemiche della realtà. Anche quando pensi che una passione, hobby, o sport che sia, ti piaccia davvero, o la smentita può essere sempre dietro l’angolo. Se provi il tennis per la prima volta, e corri al negozio specializzato a prenderti una racchetta supertecnica da 500€, credo che tu abbia bisogno del mio aiuto per non rischiare di far la stessa deprecabile scelta con il tuo primo fisherman americano. Acquistare un convertible senza battagliole a prua, unica guida scoperta sul flybridge, area salone cieca senza parabrezza e con due motori da 1000cv ciascuno per poi scoprire che ti piace la pesca agli sgombri con i sabiki, è come acquistare una Ferrari per trainarci un carrello con sopra la motozappa. Il tuo primo fisherman americano dev’essere una barca flessibile, quindi adatta per giri con la famiglia piuttosto che per l’uscita a bolentino o
la piccola traina costiera, ma soprattutto, non dev’essere troppo specializzata, perché un investimento di diverse decine di migliaia di euro non può e non deve impedirti di fruirne in diversi modi, se non altro perché tu, con la tua nuova barca, devi familiarizzarci il più possibile e imparare a conoscerla a fondo.
Non sempre il mare sarà buono per andarci a pesca e, se le donne di famiglia non troveranno un’area adattabile alla tintarella, c’è buona probabilità che ti facciano venir la nausea di aver acquistato la barca che avevi sempre sognato.
Ecco perché del fisherman’s report: con questo dossier analizzo dettagliatamente le cosiddette “amenities” di bordo e quindi descrivo come un modello sia più adatto a un utilizzo molteplice, o viceversa molto specialistico e quindi NON ADATTO A TE CHE TI AVVICINI A QUESTO TIPO DI IMBARCAZIONI.
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Buon mare!