Ogni barca da pesca, perfino tra le americane più blasonate, prima o poi subisce integrazioni con accessori più o meno invasivi che l’armatore ritiene indispensabili. Ma ci sono modi per non spendere un capitale, non stravolgere il layout della barca ed al contempo renderla più funzionale alle proprie esigenze.
Qualche esempio:
- portacanne a riposo;
- occhielli di aggancio;
- portaesche o rastrelliere per artificiali dove il cantiere non ne ha previsti.
… e chi più ne ha, più ne metta.
Durante la mia esperienza diportistica ed alieutica ho avuto modo di testare vari accessori delle più svariate qualità. Posso affermare di aver trovato estremamente utili, tanto per citare qualcuno di questi accessori, le
RASTRELLIERE PORTACANNE INOX
Queste consentono di sfruttare zone normalmente difficilmente utilizzabili, come ad esempio le porzioni dei casseri dei motori entrofuoribordo, solitamente dotate di semplici maniglie. Queste rastrelliere assolveranno al duplice scopo di aprire il cassero ma anche di tenere in sicurezza le canne a riposo durante la navigazione.
Altro esempio gli occhielli, utili per le più svariate esigenze : dai divergenti alle pinze di sgancio per rostrati per le canne inserite nei portacanne a falchetta, finanche ai sagolini dei parabordi:
OCCHIELLI INOX MULTIUSO
Questi potranno essere fissati nei più svariati punti dell’imbarcazione in base alle esigenze: dalle falchette alle paratie verticali, fino al tettuccio dell’hard top o in corrispondenza dei punti di posizionamenti dei parabordi. Ve ne sono di svariate dimensioni, in base alla portata ed alle dimensioni dei sistemi di aggancio che dovranno accogliere.
Un accessorio che ultimamente sta trovando giusta collocazione nei più moderni progetti di fisherman di serie, è costituito da una rastrelliera, fissa od asportabile, che riporta vari tipi di agganci e passaggi per utensili (coltelli, forbici, pinze) ed artificiali. Questo, se posizionato in zone non soggette al transito veloce dei membri dell’equipaggio, può costituire il giusto complemento della dotazione di bordo di un fisherman, soprattutto quando, durante le battute di pesca a traina, si è portati spesso a cambiare livree e tipologie di esche. In tal caso, la possibilità di isolare le esche già usate e quindi sporche di salino, aiuterà, una volta attraccati al pontile, le fasi di pulizia e risciacquo dell’attrezzatura, senza correre il rischio di mischiare tra le esche pulite quelle utilizzate, trovandosi in cassetta pezzi di ruggine pronti ad essere svelati all’uscita successiva…
RASTRELLIERE PORTAESCHE
Ve ne sono anche in materiale sintetico (CLICCA QUI) che logicamente durano meno, ma sono sostituibili con pochi euro.
Per completare l’armamento del proprio fisherman non è necessario stravolgerne il layout o prevedere lavori impegnativi, ma talvolta è sufficiente cercare nel web per accessori economici e funzionali.
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A presto e Buon Mare,
Benedetto Rutigliano
Autore di Fisherman Americani (anche eBook)
Autore di “Le 11 buone ragioni per NON comprare una barca (ed una per farlo)”
Autore di “La Barca da Pesca Perfetta- Guida sintetica” eBook
Scrittore per la rivista Pesca in Mare
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